Ci sono dei momenti in cui mi viene spontanea la domanda: "cosa è successo?".
Avevo 20 anni, sognavo di diventare il nuovo Hendrix, ora ne ho 37 e insegno a suonare a dei coetanei: "cosa è successo?".
Avevo un cuore amaro e in incubi ricorrenti per quel poco che dormivo, ora rido di gusto e dormo come un bambino: "cosa è successo?".
Avevo delle idee politiche, di più, avevo degli ideali, ora finché non mi calpestano i piedi me ne fotto di tutto: "cosa è successo?".
Avevo i capelli, un po' di pancia, ma solo un po', avevo un po' di amiche, avevo una macchina viola, avevo un buco nell'anima, avevo finito le lacrime, avevo solo tre chitarre, non avevo un Mac, avevo sempre pochi soldi in tasca, avevo poche idee su cosa sarebbe venuto dopo: "cosa è successo?".
Poi ho trovato la risposta più banale, sensata, melensa, giustificata, romantica, ragionevole, irrazionale e pura che ci sia: sei arrivata tu...
Ora ho quello tutto quello che mi serve!!!
BigG
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