Ry Cooder

Signori miei, se esiste un musicista eclettico e un vero è proprio amante della musica nella sua essenza più pura il dot. Rylan Peter Cooder di Santa Monica è l'unico candidato ad entrambi i titoli.
Nasce nel 1947 e già a tre anni imbraccia una chitarra (devo ancora capire come ma la biografia dice così) e fin da giovane si accredita come uno dei maestri della slide guitar, tecnica tipica del blues tradizionale, quello del Delta del Missisipi.
La passione per la musica di Ry non ne fa solo un grande musicista e compositore ma lo rende uno studioso di vari genere ed ogni studio è poi rintracciabile nei suoi brani. Il primo amore è sicuramente il blues, quello dei grandi maestri come Robert Johnson o Blind Willie Johnson, amore che lo porta ad essere definito The King Of Delta Blues, cosa non certo usuale per un bianco della California...
Lungo il cammino Ry incontra di volta in volta il jazz, la musica dei nativi americani, la musica hawaiana, la musica caraibica con particolare attenzione per la musica cubana.
Proprio da questa passione nasce forse l'opera più nota di Ry Cooder (anche se in pochi sanno che è lui il promotore assieme al figlio) Buena Vista Social Club. Onestamente è una delle rare occasioni in cui sono riuscito ad ascoltare più di tre minuti di fila di musica latino americana, genere che non amo particolarmente.
L'album, la tourneé e il film diretto da Wim Wenders nascono dopo circa di 3 anni di studio sul campo da parte di Ry e del figlio sulla musica tradizionale cubana e dei suoi protagonisti che poi animeranno in documentario/film di Wenders.
Questo non è l'unico contatto del chitarrista con il mondo del cinema e, soprattutto, con Wim Wenders, sua è difatti la bellissima colonna sonora di Paris, Texas (chiedere al Doc. Toyine per delucidazioni sul film e sul regista), sue anche le colonne sonore di I cavalieri dalle lunghe ombre, I guerrieri della palude silenziosa, chi più spende... più guadagna, Ancora vivo, I colori della vittoria e Crossroads - Missisipi adventure (film grazie al quale personalmente ho conosciuto Ry Cooder, vero Giorgio!!!).
Difficile non ricordare le collaborazioni anche musicali del sig. Cooder, per dirne giusto tre: Rolling Stones, Ali Farka Touré e Eric Clapton, la lista potrebbe essere ben più lunga.
Non so onestamente con cosa dirvi di cominciare ad ascoltare questa pietra miliare della musica americana (in senso continentale) a mio gusto la colonna sonora di Paris, Texas è un vero capolavoro come The New Recruit con Eric Clapton pur essendo album molto diversi. Forse in questo caso la strada giusta è quella della raccolta, anche se io non le amo molto, quindi consiglio The Best of Ry Cooder.

BigG