Vorrei tornare a scrivere canzoni come un tempo, quando le parole fluivano come da una fonte di montagna e sembravano inesauribili, inarrestabili e potenti nel loro sgorgare. Ora invece incespicano e, sgraziate, si nascondono nella cassa della mia chitarra. Cosa resta allora se non le note per raccontare ciò che sono, sento e vedo??? Le corde vibrano e vorrei potessero cantare al posto mio, cantare ciò che nascondo dietro il sorriso, dietro agli occhi piccoli e socchiusi, dietro la voce che a volte trema pronunciando certe parole.
BigG
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