GT MS



GT MS è una sigla nata come maschera dietro alla quale nascondermi nel momento in cui ho cominciato a far ascoltare le cose che combino con chitarre, computer, tastiere, voce e basso, successivamente è nata l'esigenza di pubblicare anche ciò che scrivo ormai da tempo, pensieri poesie e brevi racconti.
La sua naturale evoluzione musicale è stata la nascita di GT MS Music. Ora qui puoi trovare i miei scritti e là la mia musica.

Gualtiero

giovedì 8 maggio 2008

Afterhours

Non è facile che qualcosa del panorama musicale italiano riesca ad entusiasmarmi ma ci sono delle eccezioni, la prima ha sicuramente il nome di Afterhours.
La band si forma a Milano nel 1986 con l'intento di fare un rock alternativo al mainstream e dalle forti influenze inglesi e punk. La lingua in cui cantano è l'inglese e in questa pubblicano All the Good Children Go to Hell, mini cd di esordio.
Nel 1990 esce il vero e proprio primo album intitolato During Christine's Sleep sempre in inglese mentre l'anno dopo è il turno del mini cd Cocaine Head. I successivi anni sono costellati di molti concerti e alcuni passaggi sul territorio americano dove la band è molto stimata nel mondo undergound.
Il 1993 vede l'uscita di Pop Kills Your Soul in cui sono presenti le versioni in inglese di alcuni brani che diventeranno veri e propri cavalli di battaglia della band.
Il '95 è l'anno della rivoluzione ed esce Germi, prima prova con (o forse contro) la lingua italiana, con una bellissima copertina di David Serni. All'interno di questo album possiamo ascoltare vere e proprie perle come Dentro Marilyn (rifatta poi da Mina con il titolo Tre Volte Dentro Me) o la caustica Siete Proprio dei Pulcini piuttosto che la meravigliosa Ossigeno.
Nel 1997 la band milanese vede la sua consacrazione con quello che da molti è considerato il loro miglior album (io non sono d'accordo) Hai Paura del Buio? Certamente pezzi come Male di Miele, Rapace, Elymania e Veleno sono cose che in italiano non capita spesso di sentirle e se mi capita di averle nel random della mia playlist non passo avanti...
Nel maggio del 1999 io lavoravo a TV Sorrisi e Canzoni, scrivevo la superclassifica e mi capita tra le mani, fresco fresco di stampa, il nuovo degli Afterhours, Non è per Sempre, lo inserisco nel lettore e lo shock mi coglie al partire di Milano Circonvallazione Esterna dove un'elettronica lo-fi la fa da padrone e subito penso ad un pusher perverso che ha fornito alla band una partita tagliata male, il primo singolo è inoltre Non è per Sempre, ballata semi-pop che aumenta il mio panico. In realtà l'album è bellissimo e Tutto fa un po' Male, Bianca e Oceano di Gomma (la odio e la amo tutte la volte che ascoltandola mi strazia) sono delle vere perle.
Passano due anni di tour i cui risultati sono ascoltabili nel doppio live (acustico e elettrico) Siam Tre Piccoli Porcellin (dobbiamo ancora ringraziare Angelo Mengoli per la bella foto del retro del CD e il CD stesso per averci fatto conoscere Angelo), sicuramente il disco è un bel testimone dello stato della carriera del gruppo nel 2001 e rappresenta forse anche un punto di svolta. Imperdibile la versione acustica di Strategie, veramente malvagia...
Nel 2002 la sensazione di svolta avuta con il live viene confermata dall'uscita di Quello che non c'è, album secondo me molto difficile, il primo senza il chitarrista noiser storico della band Xabier Iriondo Gemmi. Io amo molto questo album e le sue atmosfere "rarefatte" e ritengo la tittle track e Il mio Ruolo due pezzi di una bellezza imbarazzante.
Il 15 aprile 2005 esce Ballate per Piccole Iene e qua non mi sento di spendere molte parole, avrei voluto scrivere tutti i pezzi io e il cd, una volta entrato nel lettore della mia macchina, ne è uscito dopo circa 4 mesi... Tuttora sento la necessita di ascoltarlo ogni tanto, meraviglioso!!! Manuel Agnelli canta con una profondità da brividi, i testi sono qualcosa di rara bellezza e la produzione (con lo zampino di Greg Dulli) è qualcosa che fa più pensare alle produzioni inglesi che a quelle italiane. Questa sensazione viene poi confermata con l'uscita di Ballad for little Hyenas, versione in inglese dell'album.
Ora, maggio 2008, è uscito il nuovo lavoro dei nostri, il titolo è la parafrasi del titolo di un libro di Giorgio Scerbanenco I Milanesi Ammazzano al Sabato convertito dal gruppo in I Milanesi Ammazzano il Sabato (14 Ricette di Quotidiana Macabra Felicità)... Sono ancora perplesso, di sicuro ci sono cose molto interessanti e l'album ha un'attitudine sicuramente non italiana, non so, devo ancora ascoltarlo bene.
In tutto questo la band e, soprattutto, Manuel Agnelli hanno collezionato una serie di collaborazioni e progetti paralleli che non sto qua ad elencare perché ciò che mi interessa è la musica.
Consiglio per l'ascolto senza dubbio Ballate per Piccole Iene ma solo per stomaci forti se no andate pure con Siam Tre Piccoli Porcellin che vi darà anche un'idea della forza della band dal vivo; a tal proposito ricordo a tutti che il 23/05/08 ci sarà il concerto a al PalaSharp di Milano, ingresso 18,40... io ci sarò di sicuro...
Per ulteriori informazioni www.afterhours.it

BigG


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