Janis Joplin

Janis non era bella, anzi... Diciamo tutta la verità, Janis era un "mezzo rutto" eppure ancora adesso, quando la sento cantare una forza, una marea calda, si muove dentro di me come se la sua voce fosse sesso e dolore assieme, qualcosa di caldo ma pericoloso, un sogno erotico ma sul limite di diventare un incubo... Insomma faccio fatica a spiegare anche se sarebbe il mio lavoro...
Janis Joplin nasce nel 1943 in Texas, figlia di un ingegnere e un'impiegata, fin da ragazzina, grazie a Grant Lyons e Jim Langdon, cantò nel coro della chiesa e si appassionò a musica come quella di Bessie Smith o Big Mama Thornton.
Alla High School sembrò che la sua strada fosse quella della pittura, attività in cui si impegnava molto e che le dava anche delle soddisfazioni ma la musica era già dentro di lei e così cominciò a cantare folk e blues assieme alcuni amici.
Dopo il collage venne l'università, per la precisione quella di Austin, Texas, qui l'influenza delle sue amate cantanti blues del passato e della cultura beat si fece lampante e poco dopo si trasferì a San Francisco, vera e propria mecca della contro-cultura americana in quel periodo, in particolare si stabilì ad Haight-Ashbury, quello che diventerà l'epicentro del mondo Hippy da lì a pochissimo.
Assieme a Janis vivevano all'epoca alcuni di coloro che poi sono entrati a far parte della storia della musica, tra loro un giovane chitarrista blues con cui Janis incise alcuni standar blues per voce e chitarra che poi andarono a formare Janis, The Early Performances, il ragazzo si chiamava Jorma Kaukonen e successivamente creò i Jefferson Airplane.
Siamo nel frattempo arrivati al 1966 e Janis entra a far parte dei Big Brother and the Holding Company coi quali partecipa al Monterey Pop Festival e l'album Big Brother and the Holding Company del 1967.
Il 1968 è l'anno della consacrazione con l'album Cheap Thrills all'interno del quale troviamo l'indimenticabile cover di Summertime di Gershwin e Piece of my Heart, ancora uno dei brani più famosi della cantante.
L'anno seguente rappresenta la svolta con una nuova band e un nuovo album, il gruppo si chiama Kozmic Blues Band e il long plaing I Got Dem Ol' Kozmic Blues again mama! e qua la voce di Janis arriva dove nessuno era mai stato prima e dove forse nessuno arriverà mai, non esiste un brano da ascoltare più degli altri, è tutto un capolavoro...
Purtroppo non è tutto oro quel che luccica e dietro la voce possente e aggressiva Janis nasconde, come spesso succede, un'anima dilaniata e tormentata, l'alcool e le droghe, compagne di molti in quegli anni e non solo, non aiutano a migliorare lo stato delle cose anzi... il 4 ottobre 1970 Janis viene trovata morta a Los Angeles...
L'anno dopo esce l'abum Pearl registrato poco prima morire con la band Full-Tilt Boggie Band e vero e proprio testamento di una voce sospesa tra inferno e paradiso che non smetterà mai di tormentarci.
Per iniziare ad avvicinarsi a Janis direi che vale la pena cominciare dalla fine, Pearl è probabilmente l'album più digeribile e che contiene le canzoni più note della cantante ma nulla vi vieta di andare a scoprire il resto della sua opera, non resterete delusi ma sicuramente "scottati".

BigG