aria fresca,
come un sorso d'acqua
dopo una corsa.
Entra il rumore
di questa città che amo,
la sua voce
e poi entrano le immagini
del mio passato,
quasi di soppiatto,
nascoste
tra un raggio di sole e l'altro.
Così, d'improvviso
me li trovo davanti,
tutti i fantasmi di ciò che fui
sull'attenti, che mi guardano
e aspettano...
Non devo loro più nulla,
ho chiuso i conti ormai,
non sono più quel ragazzo,
non ho più niente
da dare o da ricevere
da loro, quindi
gentilmente li accompagno
alla porta e chiudo la finestra.
Chi vorrà, busserà.
BigG
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