da altissime scogliere 
verbali
tuffandomi nudo 
nei sentimenti più profondi,
non ho nascosto ferite 
e deformità ma 
le ho trasformate in vanto
e ora sono qua,
ancora nudo,
davanti a te 
a urlare quanto sento,
quanto provo,
quanto gioisco e piango.
Non ho paura,
non ne ho più,
non è disperazione,
non è coraggio,
è solo che sono 
stanco di nascondermi,
stanco di giocare,
stanco di dover
far finta di essere altro
perché nessuno 
ha il coraggio
di guardare ciò 
che splende, 
ciò che siamo,
ciò che si è.
BigG
 
 
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