ancora, come una lama
nella carne, come
un brutto pensiero, un virus.
Vorrei sfiorarti 
la pelle come il pulsare di un basso.
Vorrei esserti presente,
incombere come una frana,
un disastro imminente.
Vorrei farti paura, intimorirti.
Vorrei, in questa notte,
essere un incubo
per consolarti
al mattino.
BigG
 
 
Nessun commento:
Posta un commento