GT MS



GT MS è una sigla nata come maschera dietro alla quale nascondermi nel momento in cui ho cominciato a far ascoltare le cose che combino con chitarre, computer, tastiere, voce e basso, successivamente è nata l'esigenza di pubblicare anche ciò che scrivo ormai da tempo, pensieri poesie e brevi racconti.
La sua naturale evoluzione musicale è stata la nascita di GT MS Music. Ora qui puoi trovare i miei scritti e là la mia musica.

Gualtiero

martedì 10 giugno 2008

Capitolo 2

Continua a esserci un buio del diavolo qua e io continuo a non capire dove sono, continuo a non riuscire a muovermi e a sentire freddo ma comunque il mio cuore batte e il sangue scorre nelle vene quindi cerco di mettermi sereno e ricordare come sono finito qui.
Ero a casa, sul mio divano, un bicchiere di whisky sul tavolino e il posacenere pieno... che brutto vizio fumare, dovrei proprio smettere... ma non perdiamo il filo, stavo suonando, questo me lo ricordo, RE9/LA9/DO7+SOL7+ e poi la variazione SI7+/FA# e via così... bel giro, è strano come alle volte la musica ti scorra in testa e suonarla sia un po' come un dejà vu, in realtà tu l'hai già sentita, hai tutto il brano che ti risuona nella testa eppure non sapresti dire che note sono, forse è questa la differenza tra i grandi musicisti e quelli come me che arrancano sulla tastiera della loro chitarra, i grandi sanno quali sono le note e sanno quali sono le regole che ne determinano lo stare bene assieme. Io non ho mai studiato teoria musicale, ho sempre e solo suonato, mi viene naturale come respirare ma questo non vuol dire che lo faccia bene, lo faccio istintivamente e spesso senza sapere bene come arrivo ad un determinato risultato, alcuni chiamano questo talento... io preferisco chiamarlo culo!!! 
In ogni caso stavo suonando e poi è suonato il telefono, odio essere disturbato mentre suono, non mi piace lasciare a metà un'idea anche perché poi è difficile recuperarla, almeno per me, allora ho lasciato suonare il telefono ma questo ha ripreso a suonare, e poi ancora e ancora... almeno 5 o 6 chiamate di fila... Che cazzo vogliono, non sono in molti ad avere il mio numero di casa, il cellulare si può spegnere quindi lo do a cani e porci, ma quello di casa solo alle persone che contano, i miei, mio fratello, qualche amico e lei... Si!!! C'è anche una lei ma non amo parlarne e lei non ama che ne parli... chissà perché... Comunque il telefono continua a squillare con un numero che non conoscevo sul display allora mi decido a rispondere e dall'altra parte sento un respiro affannoso, non quello di un pervertito ma di uno che corre, se sente il terrore in quel respiro e la paura è contagiosa e mi ritrovo coi peli ritti anche io a chiedere chi parla e dall'altro capo del filo un lieve sussurro confuso tra i respiri, quasi impercettibile "Gualtiero???" annuisco con la testa mentre dico "Si..." con poca convinzione e ancora il rantolo "Scappa!!!"...
Ora il buio è più denso che mai, sembra un budino di petrolio e anche il freddo è aumentato... sarà la paura??? O forse non sono riuscito a scappare???

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