Grazie a questo sistema chiunque può digitare il nome di un'organizzazione sul primo campo del sito WikiScanner, cliccare sul bottone "Reveal my potential victims!", spuntare una delle righe risultate e premere il bottone Wikipedia edits ahoy!: appariranno tutte le modifiche fatte da un determinato indirizzo IP all'interno dell'organizzazione prescelta. Cliccando sul link sotto la colonna diff, si scoprirà l'esatta modifica fatta attraverso quell'indirizzo IP.
Purtroppo Wikiscanner riporta solo le modifiche fatte sulla versione inglese dell'enciclopedia. Per esplorare gli edit alla Wikipedia italiana è sufficiente incollare l'indirizzo IP (trovato sulla colonna di destra) nel classico campo di ricerca di Wikipedia Italia, e magicamente appariranno le modifiche fatte da quel PC.
Grazie a questo si è scoperto che da alcuni alcuni PC, posti in palazzi autorevoli, sono partite modifiche interessanti a voci a dir poco "delicate".
I casi più clamorosi balzati all'occhio sono stati quelli della Cia e del Vaticano e un anonimo dell'ufficio della Presidenza del Consiglio italiano: i primi hanno aggiunto salati commenti sul presidente dell'Iran, Mahmoud Ahmadinejad, i secondi hanno implementato imbarazzanti particolari su Gerry Adams, ultra-cattolico capo dell'ultra-cattolico partito nord irlandese Sinn Fein. L'ultimo italianissimo contributors si è soffermato su una voce un po' più "pecoreccia" senza inerpicarsi in questioni di politica internazionale, è difatti andato a modificare la voce "patonza"...
Venendo a cose più serie, per assurdo proprio questo scandalo estivo dimostra l'assoluta solidità dell'enciclopedia libera. Spieghiamo meglio: il fatto che chiunque possa contribuire significa anche che tutti controllano, si tratta, se vogliamo ben vedere, di una forma di "anarchia organizzata" che però porta ad un'effettiva situazione di controllo.
Questa stessa riflessione e probabilmente applicabile a tutto il fenomeno del social networking e le denunce effettuate da utenti di Second Life verso strutture virtuali che trattavano pedofilia o gioco d'azzardo ne sono un ulteriore esempio.
Insomma sembra che la rete, pian piano, stia diventando davvero quel utopico luogo di autogestione che da sempre hacker di tutto il mondo sognano.
BigG
Nessun commento:
Posta un commento