"Penso che sarebbe un grande esperimento spegnere Internet per cinque anni e vedere che sorta di arte viene prodotta in quel lasso di tempo. Il punto è che c'è troppa tecnologia disponibile: scommetto che se si riuscisse a fare questa prova, verrebbe fuori musica molto più interessante di quella che si ascolta al giorno d'oggi"
Elton John
Elton John
Ora non vorremmo essere accusati di non apprezzare il noto cantante inglese, anche se d'altro canto non fa parte della nostra playlist se non per la sua apparizione al fianco degli Who in Tommy, ma ci sembra che la sua affermazione sia un po' azzardata. Come ormai molte ricerche dimostrano, la diffusione della musica on line non ha realmente portato problemi al mercato discografico. Inoltre ci sembra di leggere nel discorso del baronetto una accusa generale alla tecnologia, non solo alla rete, come se la tecnologia fosse un ostacolo alla creatività. Noi riteniamo che la tecnologia abbia aperto la strada ad giovani che non avrebbero mai avuto la possibilità di produrre un album ed ora lo possono fare in casa con risultati ottimi, e riteniamo che più musica, foto, quadri, software ci sono in giro tanto meglio è per tutti. Sentiamo puzza di oscurantismo nelle parole del signor Elton John, sentiamo odore di setta, solo veri musicisti possono suonare, solo grandi software house possono programmare... Ci spiace ma non la pensiamo così!!! E in ultima analisi vorremmo porre una domanda al cantante inglese: se internet è uno strumento del demonio come si spiega l'esistenza di web.eltonjohn.com e soprattutto di http://eltonjohn.netcentrixllc.com/category.asp?xcat=CAT-ELTON-CD&xcat2=&sku= dove possiamo comprare tutti i suoi dischi senza uscire di casa?!?!
BigG
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