il sangue che corre,
che bolle,
le vene esplodono
mentre il cuore 
pompa, pompa
e sembra doversi spaccare
da un momento all'altro.
Ma non cede 
e vedo tutto, 
chiaramente,
lucidamente, 
ogni muscolo è pronto,
i rumori sono lontani
ma nitidi, distinti,
una foglia che cade
è come lo sparo 
dello starter.
Furioso, furibondo,
cieco d'ira
e di rabbia cieca
che spinge i miei passi,
muove le mie mani
che sanno dove andare,
come colpire
ed è gioia nel male,
mi inebria,
colmo di male trabocco di gioia...
Ogni pugno 
è un sorso di cura,
ogni osso che scricchiola
una pillola,
finché non mi siedo
tra le macerie e,
nuovamente sano,
allora, ma solo allora,
la furia si placa
e contemplo 
lo scempio che ho fatto
della mia umanità...
BigG
 
 
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