la tua cicatrice preferita,
ancora la sento
quando mi si muove il cuore
e mi sale alla bocca
quel sapore di ferro
tipico del sangue
come se qualche
goccia fosse scappata
dalla prigione
di carne nuova
dove ho chiuso
il tuo ultimo, doloroso,
regalo.
Sai, qualcuno mi ha chiesto
come mi sono fatto
quel segno
e, tutto tronfio,
ho raccontato della guerra
che siamo stati
e delle battaglie vinte,
di quelle perse
e quelle mai combattute.
La cicatrice
brillava come una stella
d'oro appuntata
al mio petto
anche se qualche
Sai, qualcuno mi ha chiesto
come mi sono fatto
quel segno
e, tutto tronfio,
ho raccontato della guerra
che siamo stati
e delle battaglie vinte,
di quelle perse
e quelle mai combattute.
La cicatrice
brillava come una stella
d'oro appuntata
al mio petto
anche se qualche
goccia, ti giuro,
è caduta.
BigG
BigG
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