Sono sceso in fondo ai
miei inferni, tra i miei fratelli
mi sono confuso e ho lottato
per un posto mio...
Ma io sono il reietto,
il segreto, il nascosto,
la pecora nerissima con le zanne,
sono il sesto dito delle mani di Jimi,
quello che pizzicha e schiaccia
le corde dell’anima.
Sono il separato, il diviso,
il recondito che si annida nel
profondo del tuo malessere.
Sono il felice infelice,
il lato oscuro della gioia,
quello che resta quando la festa
finisce e la notte brava
diventa pessima mattina,
Sono l’alba alcolica,
coi denti rotti e l’acido,
sono la testa che scoppia
e gli occhi sempre aperti,
sono quello che ti picchiava da piccolo,
che sbanda in autostrada,
che sputa per terra, sono IO.
Io che non voglio morire
eppure son morto mille volte
e mille e una volta sono risorto,
non puoi abbattermi, non puoi uccidermi,
ne per fame ne all’arma bianca,
sono la ferita ed il coltello,
sono ciò che mi finirà,
ma sino ad allora intoccabile e
lontano, per sempre reietto.
BigG (Nuovi Ritorni)
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