GT MS



GT MS è una sigla nata come maschera dietro alla quale nascondermi nel momento in cui ho cominciato a far ascoltare le cose che combino con chitarre, computer, tastiere, voce e basso, successivamente è nata l'esigenza di pubblicare anche ciò che scrivo ormai da tempo, pensieri poesie e brevi racconti.
La sua naturale evoluzione musicale è stata la nascita di GT MS Music. Ora qui puoi trovare i miei scritti e là la mia musica.

Gualtiero

venerdì 23 maggio 2008

Della presunta liberalità

"La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta."
Theodor W. Adorno

Il fatto è di qualche tempo fa ma vorrei tornarci sopra con una riflessione più approfondita: alla fine di marzo Apple ha rilasciato Safari 3.1 per Mac e per PC. Per gli utenti Apple nulla da segnalare, l'updater ha segnalato la nuova versione e ogni utente ha potuto decidere se installarla o meno. Per gli utenti Windows la cosa è stata invece anomala, iTunes ha segnalato un aggiornamento e, una volta installato questo presunto aggiornamento, gli utenti si sono ritrovati nei programmi Safari 3.1 senza averlo chiesto... Molte sono state le proteste e giustificate per questo modo di agire della casa di Cupertino che tanto si vanta di essere dalla parte degli utenti e per la libertà.
Ma questo atteggiamento corrisponde alla realtà dei fatti???
iTunes Music Store, oltre a essere il più grande negozio on-line di mp3, è stato il più grande dispensatore di DRM della storia, e pensandoci bene tutti i sistemi della Mela sono ultra bloccati, Steve Jobs e soci decidono cosa dobbiamo usare, come e quando a questo punto a noi resta solo da decidere perché: perché comprare un prodotto che non potremo mai modificare, perché se decidiamo di aggiungere RAM al nostro iMac dobbiamo andare in assistenza o perderemo la garanzia, perché se la batteria del nostro iPod muore solo un addetto di Apple potrà cambiarla cancellandoci inoltre tutti i dati, perché se compro un mp3 da iTunes Store devo pagare di più per ascoltarlo con un lettore che non sia iPod???
Queste e molte altre domande vorremmo porle al sig. Jobs, nessuno mette in dubbio la qualità dei suoi prodotti, noi stessi li utilizziamo in redazione e ne apprezziamo il design e la solidità del sistema operativo, ma preferiremmo che parlasse di quello durante i suoi mitici speech e non di libertà che poi, per primo, non rispetta.

BigG

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