col passare dei giorni,
delle settimane, dei mesi,
delle stagioni, degli anni,
tutti contati e impilati
in bell'ordine sul mio comodino,
è diventato oggi solo
una spina, una fottuta,
fastidiosa spina,
di quelle che non riesci
a vedere ma che senti
sotto pelle.
Questo è ciò che resta,
qualcosa che alle volte punge
e mi fa sobbalzare
ma che, per il più del tempo,
non ricordo di avere
pur essendo ormai parte di me.
BigG
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