Freddo, buio, freddo, buio, freddo, buio... non una vera alternanza, le cose si sovrappongono: freio, buddo, fruio, beddo, fredio, buido, fredddobuiofreddobuiofredddobuiofreddobuiofredddobuiofreddobuiofredddobuiofreddobuiofredddobuiofreddobuiofredddobuiofreddobuiofredddobuiofreddobuiofredddobuiofreddobuio... Così!!! Ma non importa più tanto, non importa più aspettarsi qualcosa, non importa quello che lascio, non importa quello che non troverò. Non c'è passato, non c'è futuro, non c'è neanche il circolo della vita, alla faccia del Re Leone e di Elton John... C'è solo un'attesa impotente... C'è solo un'immensa sala di aspetto, come quella delle stazioni di paese, ne ho viste tante negli anni degli scout, panchine scomode, pavimenti puliti, qualcuno che dorme... Uguale ma moltiplicato per N volte, immensa, che non se ne vede la fine, questa è la vita dei depressi!!!
Beh, ho preso un treno tanti anni fa e mi ha portato altrove, in posti orrendi con panorami splendidi e poi in meravogliosi paesi dai cieli plumbei. Insomma, la vita mi ha portato la vita!!!
Ora le cose sembrano tornate indietro e mi vorrebbero veder seduto sulla mia scomoda panchina a veder ciondolare la testa del mio dirimpettatio... NO!!! Grazie, ho una mazzetta di biglietti nella mia testa, ho luoghi dove andare, anche solo con il cuore, gente da conoscere e musiche da suonare con le dita della mente... Prenderò ancora un treno, direttissimo per fantasia, potra sembrare folle per voi ma io sono non ho paura, conosco la strada e ho segnato il tragitto con briciole di cuore. Saprò come tornare e so che vi troverò qua, ancora schiacciati dalla paura della paura... mi spiace, malgrado il fredddobuiofreddobuio, io sto meglio di voi!!!
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