quelli che lasciano le tue parole,
sono fossati tra te e gli altri,
sono segni di aratro
in un campo sterile,
non ne nascono frutti
ma la terra ne soffre
ferita nella sua pelle,
così come me, ferito.
Sono tagli profondi
e non ci sono suture,
forse il tempo, forse
la volontà, forse
il perché più profondo
potrà guarirli
fino ad allora
si può solo
sanguinare.
BigG
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