GT MS



GT MS è una sigla nata come maschera dietro alla quale nascondermi nel momento in cui ho cominciato a far ascoltare le cose che combino con chitarre, computer, tastiere, voce e basso, successivamente è nata l'esigenza di pubblicare anche ciò che scrivo ormai da tempo, pensieri poesie e brevi racconti.
La sua naturale evoluzione musicale è stata la nascita di GT MS Music. Ora qui puoi trovare i miei scritti e là la mia musica.

Gualtiero

giovedì 24 luglio 2008

Nuove droghe, vecchie bufale

"La musica è un meraviglioso stupefacente, a non prenderla troppo sul serio."
Henry Miller (1891-1980)

Siamo contro l'uso di sostanze stupefacenti anche se molti di noi fanno abbondante uso di sostanze psicotrope (tutte quelle sostanze che sono in grado di alterare il nostro stato di coscienza) come caffè e caffeina (quindi anche le 10 lattine di Coca al giorno), tea e sui derivati, le varie Redbull e affini, tabacco, alcol e via così. Partendo da questo presupposto vorremmo fare una piccola riflessione su una delle notizie che ha imperversato per la rete nell'ultimo periodo, stiamo parlando di i-doser.com e delle sue droghe binaurali.
Fondamentalmente secondo questo sito e sarebbe possibile indurre il cervello a reazioni simile a quelle causate dalle droghe più comuni attraverso l'ascolto di determinati suoni.
Che la musica e i suoni siano in gradi di alterare il nostro umore e addirittura la nostra capacità di guarigione è assolutamente assodato e noi stessi ammettiamo di fare abbondante uso di Rage Against the Machine o System of a Down per tenerci su durante le notti insonni per finire i numeri della rivista, ma da qua a pensare che i suoni compresi nella dose (così vengo chiamati i file audio .DRG venduti nel sito) chiamata Steroids possano davvero farci gonfiare i muscoli onestamente ce ne passa un bel po'.
Abbiamo scaricato il software per ascoltare alcune dosi e ci siamo fatti un paio di "alchol" e un "orgasm" seguendo le istruzioni per la somministrazione e onestamente non abbiamo provato nulla che non possa provocarci l'ascolto per 30 minuti di un mantra buddista nel buio della nostra stanza da letto o una delle sinfonie di Rachmaninov (avete presente il film Shine???) insomma lo stordimento c'è dopo mezz'ora di suoni a tutto volume sparati nelle orecchie ma non siamo sinceramente convinti che qualsiasi altro suono ci avrebbe dato risultati diversi e comunque il mese scorso a Modena durante il concerto dei RATM, se quelli di i-doser.com hanno ragione, eravamo sicuramente tutti strafatti.

BigG

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